IMG 20191028 WA0017Il progetto ha coinvolto un gruppo di alunni delle classi quarte e quinte e si è svolto tra febbraio e marzo 2019, in orario extrascolastico, il sabato mattina dalle 8.00 alle 12.00, per un totale di 7 incontri. La realizzazione dei laboratori è stata curata dalle insegnanti Culatti C., Marchetti E. e Italiano G.

Il progetto si poneva l’obiettivo di sostenere la metodologia della didattica del fare attraverso l’attivazione di un Laboratorio per la realizzazione di giochi matematici, così da contribuire al raggiungimento di obiettivi previsti nel curricolo di matematica per le classi interessate e dei corrispondenti traguardi formativi.                                                                                  Passare dalla fruizione passiva all’agire in prima persona implica, infatti, poter scoprire in sé punti di forza e potenzialità, a volte inattese, e fare i conti con i propri limiti. Generando un prodotto concreto e tangibile, un risultato verificabile, si sviluppa il pensiero ipotetico, divergente e creativo, che crea un forte legame tra le attività proposte e la pratica didattica quotidiana, e ciò dovrebbe concorrere ad attivare lo studente nella totalità della sua persona.                                                                                                                                    Gli alunni hanno lavorato in gruppo e, mediante il cooperative learning, hanno costruito e poi sperimentano i giochi. Le attività sono state proposte seguendo le tappe fondamentali della didattica per progetti:

-ascolto attivo: ideazione

-analisi e riorganizzazione dei dati accumulati: progettazione

-esecuzione 

-sperimentazione diretta: conclusioni.

Mediante l’utilizzo di materiale povero e di riciclo (carta, cartone da imballaggio, legno, polistirolo, tappi,...) sono stati creati e sperimentati giochi logico-matematici come la dama, gli scacchi, il gioco del 15, il sudoku, i pentamini, il forza 4 tridimensionale, la dama cinese, l’”Indovina chi?” personalizzato, l’esaflexagono e il biglietto origami per invitare i genitori alla festa conclusiva del progetto.

Oltre a questi giochi tradizionali sono stati realizzati, con le stesse caratteristiche didattiche (ideazione, progettazione, esecuzione e sperimentazione) tre test multimediali con PowerPoint, sfruttando le potenzialità dell’atelier digitale della scuola.

Il progetto si è concluso lunedì 18 marzo con un incontro aperto ai genitori, invitati a sperimentare i giochi realizzati dai propri figli attraverso sfide che hanno visto spesso i più piccoli in veste di maestri. La soddisfazione di tutti è stata tangibile.

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