"L'albero di Piero..." è la quercia
CARO PIERO…
Non sempre la vita è rosa e fiori. La maggior parte delle volte pone davanti al nostro cammino molti ostacoli e spetta a noi, a quel punto, scegliere se oltrepassarli o fermarci. Tutti prima o poi dobbiamo fare questa scelta. Ci sono persone che la devono fare prima di altre e sono proprio queste persone le più forti. Quelle persone davanti alle quali la vita ha posto ostacoli difficili da oltrepassare, per metterli alla prova. Piero era una di queste persone; ma non una di quelle persone che decidono di fermarsi, Piero invece non solo sorpassava un ostacolo, lo saltava. Fin da subito questo si era visto in quest’umo che non si fermava davanti a niente. La sua era una di quelle difficoltà che non tutti possono o hanno la caparbietà di superare. Ciò nonostante lui non si è fermato. Certo, si trovava in una condizione che nel tempo è peggiorata sempre di più e che lo ha portato a una quasi completa staticità. Dico quasi completa perché Piero, al contrario, si è sempre mosso molto dal suo punto di vista. Ha fatto grandi cose dalle quali tutti noi dobbiamo prendere esempio. È stato sostenuto da persone che gli volevano bene. Proprio dal bene che lui riceveva, ne ha donato anche a chi ne aveva più bisogno di tutti. Ed era questa la più grande qualità che aveva: la gentilezza. Purtroppo la gentilezza non sempre è abbastanza. Questo però non ha mai fermato Piero, né la sua voglia di aiutare il prossimo che gli arrivava dal cuore, un cuore grande, molto grande, come una quercia. L’albero che più lo rispecchia perché, anche se all’inizio sembra un comune e piccolo albero come tutti gli altri, poi crescerà e vivrà nel tempo, come persisterà il ricordo di Piero in tutti coloro che lo conoscevano.