OASI DIDATTICA
Il progetto prevede il recupero dello spazio del cortile interno della scuola convertendolo in luogo dedicato ad aula didattica multifunzionale e interdisciplinare a cielo aperto.
il cortile è già diviso in tre parti: una parte a semicerchio e un camminamento centrale in lastre che lo divide longitudinalmente in due parti.
Nella parte a sinistra sono previste tre aiuole rocciose sopraelevate destinate ad accogliere piante erbacee e fiorite specializzate, a destra due aiuole più grandi, sabbiose e aride che ospiteranno le relative essenze elette.
Nell’area a semicerchio è prevista la zona sosta/studio con panche poste intorno ad un grande tavolo; il tutto sarà contornato da piante aromatiche.
I bordi dei camminamenti ospiteranno fiori perenni, gli angoli e gli spazi residui accoglieranno arbusti striscianti o a sviluppo contenuto. Quattro “oasi verdi” saranno poste sotto le caditoie dell’acqua piovana. Non sono previsti alberi o accessori ad alto profilo.
Gli ingressi sono 2, con scalino, posti sul lato sud del cortile nella zona a semicerchio, mentre l’asse maggiore è orientato grossomodo a nord/sud. Il semicerchio è per molta parte dei mesi mezzani in ombra.
È pensato in 3 aree con utilizzi diversi rivolti ad ottenere un luogo di frequenza e di sosta accessibile anche a studenti non deambulanti e per una intera classe per volta a svolgere lezioni pratiche di scienze ma anche di arte (forme/colori/disegno dal vero), storia e geografia, luogo di letture, di lingue straniere applicate al reale e al fare con le mani, di musica, di educazione fisica sia attraverso la partecipazione alla costruzione del progetto e la successiva cura, sia come luogo integrato nel complesso scolastico.
Per la realizzazione del progetto sono previsti aiuti ed interventi esterni da parte di Enti, Amministrazione comunale di Bondeno, Orto botanico, Università, aziende private, Clubs.
I lavori sono in fase di attuazione. Un dovuto ringraziamento va al SIg. Luigi Bergonzini per la progettazione e la direzione dei lavori; agli Assessori del comune di Bondeno Francesca Poltronieri e Marco Vincenzi per le opere eseguite; ai LIONS club di Bondeno per il contributo concesso; al sig. Lino per i semi di fiori di campo autoctoni donati gratuitamente.
Si svilupperà in 3 anni.
1° anno:
i lavori sono iniziati nell’estate del 2016 grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale che si è fatta carico del lavoro e dei costi di sbancamento e di riempimento con sabbia delle dune che costituiscono l’ossatura delle due aree interessate. In novembre: semina di fiori perenni dell’azienda flora conservation (spin off dell’università di Pavia per la conservazione della biodiversità) eseguita dai ragazzi, dei bordi perimetrali non interessati dai lavori, negli spazi tra le piastre esistenti e nelle fessure della pavimentazione nonché dei muri. A seguire posa in opera (quando disponibili) di rocce, ciottoli, ghiaia e sabbie e preparazione delle quattro aree per arbusti poste sotto i pluviali. un primo risultato si avrà in primavera: si godrà fino alla fine delle lezioni delle fioriture delle essenze seminate in novembre. A scuola chiusa nell’estate 2017 è prevista la preparazione (con il coinvolgimento di nonni, genitori e artigiani del ramo) e l’installazione della parte studio composta da 4 sedute (panche) per 20 studenti e di un tavolone da lavoro adeguato, ottenuti recuperando e riutilizzando pallets a costo zero. L’amministrazione comunale si è impegnata ad abbattere le barriere architettoniche per permettere l’accesso e la fruizione di studenti con disabilità applicando uno scivolo ad uno dei 2 ingressi e completando la posa in opera delle piastre per il completamento del percorso
2° anno:
Raggiungimento di un primo obiettivo con la fioritura delle essenze floreali seminate nell’autunno-primavera del 2016. Ccompletamento delle dune e messa a dimora entro la fine di novembre di tutte le essenze donate dagli orti botanici, raccolte e/o acquistate. È vincolante il non uso di piante tossiche o che producano bacche velenose.Completamento da parte dei ragazzi della zona studio con la preparazione e piantumazione della bordura alta perimetrale prevista con piante aromatiche antinsetto. I manufatti, sopraelevati rispetto al piano di campagna, destinati ad ospitare le piante aromatiche saranno eseguiti con materiali utilizzati secondo capacità economica; se ricca saranno usati mattoni di tufo da cementare, se povera verranno impiegati palletts di recupero adattati a contenere il terriccio al livello desiderato. La differenza è nella durata.
A partire dalla primavera del 2018 sarà possibile utilizzare l’area studio.
3° anno:
Rendere l’effetto deserto senza essere “nudo” al momento l’idea è quella di sostituire le rocce alla base con piante autoctone del nostro litorale e della flora spontanea in terreni simili con qualche rada essenza fiorita (sempre selvatica) sui pendii
La visione prevede una duna rossa (centrale) ed una gialla (quella in fondo, per dare profondità prospettica) Si possono sostituire con stabilizzato fine giallo, da colorare con macerato di ortica, e tufina (se facilmente reperibile) da completare con qualche lastra grande piatta o leggermente arcuata.
A progetto avanzato considerare l’ipotesi di diventare “custodi” di una qualche essenza inseriti nel registro di conservazione regionale con attestato riconosciuto.
Obiettivi didattici:
Educare ad una didattica en plain air (es: dipingere all’aria aperta, leggere etc);
Sviluppare sensibilità verso l’ambiente e il territorio;
Sviluppare senso estetico;
Acquisire praticità, preservare a prendersi cura dell’ambiente;
Incrementare la partecipazione alla vita scolastica;
Rispettare le regole di vita quotidiana e scolastica;
Saper condividere le attività con i pari;
Avvicinare i ragazzi al mondo delle piante attraverso un contatto diretto e un approccio di tipo operativo;
Partecipare al miglioramento estetico e ambientale di un’area verde;
Educare alla cura e al rispetto di un bene pubblico;
Apprendere ad analizzare la struttura di quanto viene percepito e confrontare esperienze e sensibilità diverse e saperle comunicare agli altri;
Educare al mantenimento e al rispetto di un bene pubblico;
Confrontarsi con ragazzi della stessa età sui temi trattati, sulle azioni svolte, l’utilizzo degli attrezzi.
DI SEGUITO ALCUNE FASI DI REALIZZAZIONE...